28 settembre 2014

Tutte le donne di Luc




A Luc Besson piacciono le donne forti, l’ha dimostrato in quasi tutti i suoi film cominciando da Nikita e finendo con Lucy (voto 6 ½). Donne che sono parti essenziali di macchine aliene (Leeloo de Il quinto elemento) o ragazzine che fanno innamorare killer spietati (Matilde in Leon). Questa volta siamo dalle parti di limitless: l’ormone sintetico CPH4, se assunto in grande quantità sblocca il 90% del cervello che normalmente non utilizziamo. Lucy si trasforma in una supereroina con un unico scopo: tramandare l’enorme conoscenza acquisita. Il film non è perfetto (specie nel finale) ma si lascia vedere piacevolmente ed offre parecchi spunti di discussione: perché diventando sempre più intelligente Lucy perde completamente la sua parte emotiva? La conoscenza porta alla tolleranza? ATTENZIONE SPOILER Tutto il sapere umano può essere contenuto in una chiavetta USB? Spero che i miei compagni di visione vorranno condividere le loro risposte in questo blog. Colgo l’occasione per invitare i Braghi tutti alla visione di Sin City - Una donna per cui uccidere venerdì 10 ottobre. Vi aspetto

Nessun commento: