Mi piace leggere di cinema,
soprattutto recensioni, però (c’è sempre un però) spesso mi faccio fuorviare e
parto prevenuto. Qualche volta vengo smentito. Ho visto due film questo fine
settimana: 2 giorni a New York e Il grande match. Io puntavo tutto sul primo e
mi sbagliavo di grosso!!! Andiamo con ordine.
2 giorni a New York di e con Julie
Delpy, sequel di 2 giorni a Parigi, vorrebbe essere una commedia di
ambientazione newyorkese che gioca con gli stereotipi su americani e francesi
ed invece, oltre ad essere di una noia mortale, risulta irritante tento è sopra
le righe. I personaggi sono talmente stereotipati da essere imbarazzanti, la Delpy
potrebbe smettere di interpretare sempre Celine della trilogia dei Before e
andare oltre. Voto 5.
Il grande match di Peter Segal, con
Sylvester Stallone e Robert De Niro. Sono andato a vedere questo film insieme
amiocuggino perché mi ha disintegrato finché non ho detto di si, fosse stato
per me… e invece mi sono divertito: i due vecchietti si prendono parecchio in
giro, gli omaggi a Rocky e Toro scatenato si sprecano e i personaggi di
contorno sono di tutto rispetto (grandissimo, come sempre, Alan Arkin). L’operazione
nostalgia/commedia/ring a mio avviso è riuscita. Voto 6/7.
Per la mia gioia e quella di
pochi altri pubblico questo link con tutti i vincitori dei Golden Globe 2014.
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