Era il 1999 quando dal web
partiva la più grande operazione marketing mai tentata per un film. La
pellicola in questione, The Blair witch poject costò pochissimo, incassò
tantissimo e innaugurò un nuovo modo di fare cinema contaminato dal video. Nel
2008 Cloverfield spostò ancora più in là il confine: Matt Reeves dimostrò che
si poteva fare un film, che sembrava una ripresa video amatoriale, incentrato
su un mostro alieno senza mostrarlo mai. Ormai il finto documentario è
definitivamente sdoganato, mancavano solo i supereroi!!! Qui entra in scena Josh Trank, ventisettenne losangelino, che dirige Chronicle, finto documentario con
pochi soldi e tante idee su tre amici che, grazie a misteriose radiazioni,
diventano potentissimi telecineti. Gli ingredienti cari ai comics ci sono
tutti: il nerd sfigato e maltrattato, il figo sbruffone ma sotto-sotto di buon
cuore, il fascino del lato oscuro, l’identità segreta e via andare. L’operazione
è interessante, un po’ grezza ma interessante. Sicuramente da vedere per l’originalità
della messa in scena e la parsimonia nell’uso degli effetti digitali. Josh
Trank da tenere d’occhio. Voto 7-.
2 commenti:
Io e il buon Ciucinsky andremo sicuramente a vederlo, il film lo teniamo d'occhio da un po'...certo dovrò aspettare che torni...:'((((
Ciao ziettooooooooooooe a presto!!!
Povero ELC, costretto a soggiornare in lande lontane lontane con il solo conforto di Mastro Pipaio!!!
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