11 febbraio 2008

Caos Calmo in un campo di trifogli!!!

Settimana piena: visionato Cloverfield (campo di trifogli) e Caos Calmo …libbidine, due film al cinema nella stessa settimana!!! Del primo devo ringraziare i coniugi ZUP che mi hanno ospitato e accompagnato a vedere uno dei film più furbi della storia del cinema: Cloverfield. Se riuscite a passare indenni per il senso di nausea che la telecamera a mano scatena agli spettatori con lo stomaco debole, potrete gustare un thriller veramente ben congeniato. La tensione è sempre a mille e la minaccia del mostro incombe ovunque e comunque. Il film definitivo sull’undici settembre, con il terrorismo trasformato in mostro che si insinua ovunque e non ha pietà per nessuno. Grazie di cuore Zups!!!

Caos calmo è tutta un’altra storia. Tratto dal romanzo omonimo di Sandro Veronesi, con la regia di Antonello Grimaldi e con Nanni Moretti in forma strepitosa, ci racconta la storia di Pietro Paladini che dopo la morte della moglie rimane tutti i giorni davanti alla scuola della figlia e l’aspetta, tutti i giorni, per mesi e mesi. È il suo modo di elaborare il lutto, non riesce a disperarsi ma non riesce nemmeno a riprendere la sua vita, si siede su una panchina e aspetta. Il film è ben girato, ben sceneggiato e molto ben interpretato dal nutrito cast (Valeria Golino, Isabella Ferrari, Alessandro Gassman, Silvio Orlando), un raro esempio di film italiano esportabilissimo perché poco provinciale. Ma bravi!!!


5 commenti:

Anonimo ha detto...

Carissimo Nonno,
approfitto della pausa caffè per commentarla.
che dire? Nella sua superba recensione di Cloverfield ha ampiamente illustrato il mio pensiero (ed io, orgoglionissimo, la ringrazio per la plurima citazione nella sopramenzionata). V'è dunque altro? No, se non confermando che l'unico Moretti che apprezzo è quello della birra e che piuttosto di vedere un "film" del suo omonimo, preferirei farmi grattuggiare le gonadi da topolini francesi novelli cuochi (<- citazione pixariana) ampiamente forniti di peperoncino e succo di limone concentrato.
Con rinnovata stima ed arguzia.

Tonono ha detto...

Sublime Zup, ero in ansia perché il suo commento non giungeva mai. Ora posso rilassarmi con, impressa nella mente, la bellissima immagine delle sue gonadi grattugiate da Remi e la sua banda. Doppia libidine!!!

Anonimo ha detto...

Ciao Giorgio, ci sei mancato questa settimana a magnà la pizza. Vedi che non si ripeta. Lunedì però mancherò io, per cui diciamo che siamo pari. Veniamo ai films: non l'ho visto Cloverfield per mia scelta, in compenso mi sono ciucciato un sacco di oldies di notte: Blade Runner, Il mondo dei robot, Capricorn One su tutti. Che ci posso fare, sono un nostalgico dei vecchi film, dove prima degli effetti speciali c'era la storia. Bellissima la scena iniziale di Il mondo dei robot in cui ci sono i passeggeri di Delos che tornano dalla loro vacanza: Verdone ci fece uno sketch fantastico che ancora oggi mi fa morire. Per riassumere, vorrei esprimere un mio punto di vista sugli ultimi film di fantascienza che ho visto ultimamente: belli da vedere, ma contenuto veramente poco. Mi sembra che il cinema si stia concentrando troppo sul voler apparire e poco su ciò che è: raccontare visivamente una storia. Che lo dica io è tutto dire, dato che non sono un grosso amante di film impegnati, specialmente se non americani. Per carità, piuttosto che il solito film di Godzilla ben venga Cloverfield, però non aggiunge un granchè a ciò che si è già visto. Noto che c'è una volonta nel voler ricopiare i telefilm tv a puntate. Se voglio vedermi un telefilm, guardo la tv, ma se voglio un film, voglio una storia finita, non un episodio. Sono un pò stufo di dover pagare una storia il triplo per esigenze di marketing: io lo odio il marketing (nessun riferimento al nostro). Non sono stupido, i giochetti commerciali sono per i mentecatti che non pensano. Credono veramente che con giochetti psicologici di serie Z fanno più soldi? Fosse per me no, ma a quanto pare, la gente è più stupida di quanto creda. Sempre a dirci che la gente non è stupida: il marketing dice di si. Scusa se ti ho occupato così tanto spazio, ma non ce la facevo più. Adesso torno "normale", e vado a comprare l'ennesima scatola di LEGO (non è che ci siano alternative, mica posso farlo con i Duplo(non quelli che se magnano!)) per finire quell'oggetto che mi accanisco ancora a chiamare pc. Ciao George, buon fine settimana e salutami Michela (Santa Donna).

Anonimo ha detto...

FARFY dice
Ciao zio!!!Tra i film che hai recensito io sicuramente andrò a vedere Caos calmo ma permettimi di esprimere il mio totale accordo con KaioRules. Anche a me piacciono molto film,anche di fantascienza,purchè la forza della della storia sia maggiore rispetto a quella degli effetti speciali.
E sono d'accordo anche sul punto dei sequel e trilogie varie: ne viene fatto veramente un abuso!!!
E tutto questo essere d'accordo con KaioRules è un evento di per sè visto che io amo molto quel cinema europeo che ha un effetto soporifero su KaioRules, ma evidentemente qualsiasi sia la provenienza o il genere il cinema di qualità è uno solo!!!
...e pensare che tutto questo brain storming avviene all'interno del tuo blog...
baci dalla tua nipotina "Capricorn one" FARFY

Tonono ha detto...

Ma bravi i miei nipotini che fanno fame di FILM!!! Sono totalmente d'accordo con voi dove sono finiti gli sceneggiatori di una volta? Dove sono finiti i registi che raccontavano storie che emozionavano? Sembra che siano rimasti solo i tecnici degli effetti speciali. 'Fanculo le trilogie, W i film con scritto FINE!!!